"Colpire la scuola è il primo passo: trasformeranno le nuove generazioni da umani a merci" ► Fusaro
  • 4 anni fa
Divisi, isolati, costretti nei propri banchi (nel migliore dei casi già dotati di rotelle). Così sono suonate le campanelle del nuovo anno scolastico, con gli studenti che a causa delle misure di sicurezza anti-#Covid, si sono ritrovati in una scuola da riconoscere a stento, sebbene le aule fossero le stesse rimaste vuote troppo presto nell'annata precedente.

Non sono soltanto i banchi a rotelle e le restrizioni ad hoc per evitare possibili focolai che cambieranno inesorabilmente l'istituzione scolastica, la quale da tempo, secondo il filosofo Diego #Fusaro, ha iniziato un processo di deidentificazione, che porterà le nuove generazioni a non riconoscersi più. E non solo per colpa della mascherina.

L'incertezza nel futuro si fa più fitta di generazione in generazione: è per questo, secondo il saggista, che andrebbe riscoperta la capacità della #scuola di aiutare gli studenti a scoprire se stessi e la loro identità culturale.
Spolverare il passato per rendere più limpido il futuro può essere la ricetta per spazzare via la decadenza in cui versa la nostra società?
Ecco cosa ci ha detto Diego Fusaro a 'Un Giorno Speciale'.
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