Varese - "Nullatenenti" ma con immobili in Spagna e Marocco: sequestri per 2 milioni (12.06.20)
  • 4 anni fa
https://www.pupia.tv - Immobili a Tangeri, Marbella e Desio, oltre a un negozio in Brianza e a 200mila euro depositati su un conto corrente svizzero: sono queste le proprietà, con un valore complessivo pari a circa 2 milioni di euro, sequestrate dalla Guardia di Finanza di Varese a una coppia di pregiudicati, condannati, nel recente passato, per reati fallimentari e tributari.

I due che, negli ultimi anni avevano dichiarato redditi praticamente nulli avevano reinvestito così gli ingenti profitti illecitamente accumulati nel corso del tempo. Il denaro, infatti, era stato progressivamente trasferito, attraverso numerose operazioni, in territorio elvetico per essere poi ripulito e reinvestito. A gestire tutte le operazioni era un avvocato - un italiano, ma residente in Svizzera - che ha messo a disposizione degli indagati alcune società costituite nelle quali far confluire le disponibilità finanziarie derivanti dai reati commessi in Italia.

Dalle indagini è stato ricostruito l'acquisto, effettuato mediante l'interposizione di una società di diritto elvetico, di un appartamento in un lussuoso residence a Marbella (Spagna) e di 2 immobili a Desio (Monza e Brianza) I due pregiudicati, su indicazione del professionista, hanno dapprima fornito disponibilità finanziarie in contanti per oltre 650mila euro a una fiduciaria elvetica. Le somme, dopo essere transitate su conti correnti di società offshore (con sede principalmente a Dubai), sono poi rientrate 'ripulite' in Svizzera attraverso bonifici disposti a favore di una società elvetica costituita dal legale per conto dei due pregiudicati.

Dalle attività tecniche di intercettazione telefonica ed ambientale eseguite, è emerso come in una sola operazione i principali soggetti, abbiano trasferito dall'Italia verso la Svizzera denaro contante per oltre 700mila euro. In quella circostanza si sono serviti della collaborazione di uno 'spallone', procurato dal solito professionista, che si è occupato di trasportare in auto l'ingente somma all'interno di un borsone da viaggio; il contante è stato poi depositato su conti correnti elvetici intestati a prestanome vicini all'avvocato. Fra i beni sequestrati dal gip del Tribunale di Milano Giulio Fanales risultano tre appartamenti a Marbella, Tangeri e Desio ed un negozio in Brianza.

Grazie alla collaborazione con l'autorità giudiziaria elvetica inoltre, su richiesta della Procura meneghina, sono state bloccate disponibilità finanziarie giacenti su conti svizzeri degli indagati per oltre 200 mila euro. Nel procedimento penale instauratosi risultano indagati a piede libero 9 soggetti ritenuti responsabili a vario titolo dei reati di riciclaggio e trasferimento fraudolento di valori. (12.06.20)
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