RIPARTENZA SERIE A: I MEDICI NON CONVINTI DAL PROTOCOLLO

  • 4 anni fa
#inter #serieA #coronavirus

INTER: da oggi allenamenti individuali e facoltativi ad Appiano Gentile.

I giocatori verranno scaglionati sui quattro campi del centro sportivo e messi in gruppi da 3-4 con un medico e un preparatore


Il nodo per la ripartenza della Serie A rimane sempre il protocollo sanitario, quello organico predisposto dalla commissione medica Figc e che è stato ritenuto «insufficiente» dal Comitato tecnico-scientifico del governo. Negli ultimi giorni, si sono ipotizzate varie riscritture per arrivare al confronto con gli scienziati, ma l'ostacolo non cambia: cosa fare in caso di positività? Gli esperti su questo hanno chiuso tutte le porte, ma non solo loro: di fronte a un caso, i calciatori - o i membri del cosiddetto «gruppo squadra» - devono essere trattati come gli altri, ovvero messi in quarantena per due settimane. Per il «positivo», ma anche per le persone che hanno avuto contatti ravvicinati con lui. La commissione medica della Federcalcio aveva invece studiato una sorta di modello tedesco, con una chiusura di una settimana per prevenire qualsiasi possibilità di ulteriore contagio (tamponi a distanza di 24 ore e test sierologici in 5-7 giorni).

Consigliato