Traffico illecito di rifiuti tessili da Prato al Modenese: 2 arresti (03.10.19)
  • 5 anni fa
https://www.pupia.tv - Scarti tessili abbandonati in capannoni industriali. Scoperto dai carabinieri forestali di Modena un traffico illecito di rifiuti speciali provenienti da Prato: i militari hanno eseguito due misure cautelari di arresti domiciliari disposti dal gip del Tribunale di Bologna a carico di due italiani considerati a capo dell’organizzazione criminale che aveva avviato una sorta di attività imprenditoriale. Diciotto gli indagati nell’inchiesta della Dda, che ha portato anche alla perquisizione e al sequestro di 24 aree.

Tutto è partito da un controllo del luglio 2018 a Pavullo (Modena): i Forestali trovarono in un capannone industriale circa 2.500 metri cubi di rifiuti tessili. Il successivo approfondimento investigativo ha consentito di accertare che questi rifiuti erano smaltiti anche in altre numerose località del centro-nord Italia, principalmente del Veneto. Le indagini, con intercettazioni e videosorveglianza, hanno ricostruito lo smaltimento illecito dei rifiuti speciali ottenuti dalle lavorazioni tessili, cascami e ritagli, che venivano classificati illecitamente, per eludere i controlli, come materia prima secondaria o sottoprodotto. Venivano poi trasportati nei capannoni. I due arrestati, di 53 anni e 40 anni, sono accusati di aver pianificavano e gestito il tutto, attraverso società con a capo dei “prestanome”.

Le società erano utilizzate non solo per emettere documenti sulla movimentazione dei rifiuti, ma anche per le autorizzazioni sulla gestione. Sono stati sequestrati 9mila metri cubi di rifiuti speciali, ma si ritiene che il quantitativo smaltito sia di molto superiore. (03.10.19)
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