Bari - Fotografavano chiavi delle case e poi le derubavano (26.09.19)

  • 5 anni fa
https://www.pupia.tv - Ladri 'fantasma', invisibili cioè. Entravano nelle case, le svuotavano e poi, come se nulla fosse, chiudevano la porta a chiave. La stessa fedelmente riprodotta grazie a delle fotografie scattate da telefonini di ultima generazione alla vittima che ignara l'aveva con sé o in vista all'interno dell'auto. Alla fine sono stati scoperti e arrestati.

In tutto 14 le misure cautelari emesse dalla gip del tribunale di Trani Maria Grazia Caserta (9 in carcere, 3 ai domiciliari, 2 obblighi di dimora) ed eseguite dai carabinieri che hanno smantellato un'associazione a delinquere finalizzata ai furti in appartamento. L'inchiesta, coordinata dal magistrato della procura di Trani Marcello Catalano, è partita meno di un anno fa e ha fatto luce su una banda che avrebbe messo a segno diversi colpi nel sud Italia negli ultimi mesi.

Del gruppo facevano parte tre donne e due persone di Molfetta, zio e nipote, che provvedevano a ricettare sul mercato nero la merce rubata. La vittima, emerge, veniva seguita per ore se non addirittura per giorni. I componenti del gruppo studiavano sue abitudini e orari, entravano in azione quando la casa rimaneva disabitata.

A riprodurre fedelmente le chiavi originali era, secondo le accuse, il titolare di un negozio di Bari adesso sequestrato: si tratta del locale La bottega delle chiavi di Pietro Lattanzi. Del sodalizio fanno parte anche persone già coinvolte in un blitz dei carabinieri di Trani di luglio del 2015 quando finirono in manette 9 persone accusate di furti in appartamenti. L'operazione ha visto la mobilitazione di circa 80 carabinieri del comando provinciale di Bari coadiuvati dal Nucleo Carabinieri Cinofili di Modugno ed il supporto aereo del 6° Nucleo Elicotteri Carabinieri di Bari. (26.09.19)

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