Crotone - colpo a 'ndrina dedita a estorsioni e furti: 11 arresti
  • 6 anni fa
I Carabinieri hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip del Tribunale di Catanzaro su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia, a carico di 11 soggetti accusati, a vario titolo, di associazione mafiosa, omicidio, tentato omicidio, detenzione e porto illegale di armi, ricettazione, danneggiamenti, furti, uccisioni di animali, falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale e abuso d'ufficio, tutti aggravati dal metodo mafioso. Altre quattro persone, invece, risultano indagate a piede libero. L'operazione, denominata "Trigarium", è stata avviata a seguito dell'omicidio di Rocco Castiglione, 28 anni, e del ferimento del fratello Raffaele di 24 anni, avvenuti con un agguato nelle campagne di Roccabernarda (Kr) il 31 maggio del 2014. Le investigazioni, condotte dal personale del Nucleo Operativo della Compagnia di Petilia Policastro, da maggio 2014 a maggio 2015, hanno consentito di accertare la presenza a Roccabernarda di una locale di 'ndrangheta dedita alla commissione di reati contro il patrimonio, la maggior parte ai danni di persone intimidite, tanto da farle desistere anche solo dal presentare denuncia sui torti subiti. Dalle indagini è altresì emerso che il reggente della cosca, Antonio Santo Bagnato, 50 anni, pretendeva di svolgere il ruolo di conciliatore nelle controversie tra privati e di farsi persino appellare "santo patrono".
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