Portogallo, scandalo "visti d'oro"

  • 7 anni fa
E’ polemica in Portogallo dopo le rivelazioni di alcuni giornali sui visti d’oro, il programma del governo di Lisbona che concede la residenza ai cittadini non europei che comprano proprietà immobiliari per almeno 500mila euro.

Secondo l’Expresso e il The Guardian di questo programma hanno approfittato uomini d’affari e politici coinvolti in scandali di corruzione, come il brasiliano Otavio Azevedo, ex presidente della ditta di costruzioni Andrade Gutierrez, condannato a 18 anni. Due anni prima del suo arresto aveva comprato una proprietà a Lisbona e richiesto un visto.
Anche familiari dell’ex vice presidente angolano Manuel Vicente hanno richiesto la residenza con il programma visti d’oro. Il politico è stato accusato di corruzione.

Il programma permette di convertire la residenza in cittadinanza dopo cinque anni, garantendo agli investitori il diritto di vivere e di lavorare in Europa. Secondo il governo portoghese il 66% dei visti d’oro emessi dal 2012 ad oggi è andato a richiedenti cinesi. Il programma era già stato al centro di uno scandalo nel 2014, quando 11 persone erano state arrestate per aver emesso visti in cambio di tangenti.

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