Usa: nuovi scontri a St Louis dopo manifestazione antirazzista
  • 7 anni fa
Scontri fra polizia e un gruppo di manifestanti dopo un secondo corteo pacifico a St Louis, negli Stati Uniti, contro l’assoluzione di un poliziotto bianco che era stato accusato dell’omicidio di un giovane nero.

Un centinaio di manifestanti, alcuni muniti di martelli e bastoni, che si erano riuniti nei pressi della Washington University, hanno lanciato bidoni della spazzatura contro i poliziotti in assetto anti-sommossa e hanno sfasciato i vetri di alcuni negozi. Almeno otto sono stati arrestati. I dimostranti hanno inoltre lanciato della pittura contro la facciata dell’abitazione della sindaca Lyda Krewson.

Jason Stockley, 36 anni, era stato assolto venerdì dall’accusa di aver ucciso Anthony Lamar Smith, sparandogli cinque volte. Secondo l’accusa, in un filmato della polizia si sentirebbe Stockley affermare che avrebbe ucciso il 24enne, durante l’inseguimento per presunto spaccio di droga.

Sabato centinaia di manifestanti hanno marciato pacificamente attraverso due centri commerciali di lusso, alcuni brandendo cartelli con la scritta Black Lives Matter, movimento contro le violenze sistematiche nei confronti degli afroamericani, e per le strade della città. Tre anni fa nella Contea di St Louis, a Ferguson, l’uccisione di un adolescente nero suscitò indignazione in tutto il Paese.
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