Israele: manifestanti chiedono di processare Netanyahu per corruzione
- 7 anni fa
Duemila persone hanno chiesto il rinvio a giudizio del premier israeliano Benjamin Netanyahu in due casi di presunta corruzione e le sue dimissioni. Per la trentasettesima settimana consecutiva i manifestanti si sono riuniti davanti all’abitazione del procuratore generale Avichai Mandelblit, a Petah Tiqwa, ma stavolta la partecipazione è stata nettamente superiore.
Nonostante l’accordo di cooperazione concluso dall’ex capo di gabinetto di Netanyahu Ari Harow con la giustizia, i dimostranti accusano il procuratore generale di rallentare le indagini e di proteggere il primo ministro.
Venerdì Netanyahu aveva fatto indirettamente riferimento alla vicenda affermando di non voler commentare “rumori di sottofondo”. Harow fornirà informazioni per due inchieste: quella sui regali che il premier israeliano avrebbe ricevuto da personaggi facoltosi e quella su un presunto accordo segreto con il proprietario di Yedioth Ahronoth per una copertura positiva da parte del quotidiano.
Nonostante l’accordo di cooperazione concluso dall’ex capo di gabinetto di Netanyahu Ari Harow con la giustizia, i dimostranti accusano il procuratore generale di rallentare le indagini e di proteggere il primo ministro.
Venerdì Netanyahu aveva fatto indirettamente riferimento alla vicenda affermando di non voler commentare “rumori di sottofondo”. Harow fornirà informazioni per due inchieste: quella sui regali che il premier israeliano avrebbe ricevuto da personaggi facoltosi e quella su un presunto accordo segreto con il proprietario di Yedioth Ahronoth per una copertura positiva da parte del quotidiano.