Accordi sul clima, Juncker:"Europa non è al servizio degli USA"
  • 7 anni fa
Non si fanno attendere reazioni e commenti in riferimento al possibile abbandono dell’accordo di Parigi sul clima da parte del Presidente statunitense, Donald Trump.

Il Presidente della Commissione Europea, Jean-Claude Juncker, non fa sconti.

“Ho una visione transatlantica – dice -, ma non penso che l’Europa debba essere al servizio degli Stati Uniti: se, nei prossimi giorni, il Presidente americano confermerà l’uscita dall’accordo di Parigi, allora sarà un dovere per l’Europa dire che non è tutto ok”.

Realista ma moderatamente fiduciosa, invece, l’attivista di Greenpeace, Faiza Oulahsen.

“Penso che sia un duro colpo per le organizzazioni e le società che sono profondamente preoccupate per il cambiamento climatico, soprattutto quelle negli Stati Uniti; devo dire però che non è la fine del mondo: si può notare che stiamo vivendo una transizione verso un’energia più pulita e rinnovabile, sta accadendo davvero ed è qualcosa che Trump può rallentare notevolmente, ma non è uno sviluppo che si può fermare”.

Pochi giorni fa, a Roma, alcuni militanti dell’associazione ambientalista avevano proiettato sulla cupola di San Pietro il messaggio “Planet Earth First”, in risposta alla scelta del Presidente americano di abolire numerose misure per la protezione del clima.
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