La Corea del Sud sceglie il presidente
- 7 anni fa
Urne aperte in Corea del Sud. Il Paese sceglie il presidente che succederà a Park Geun-hye, prima donna a ricoprire il ruolo di capo dello Stato, costretta a lasciare per l’impeachment, ora in carcere con diverse accuse di corruzione. Tra i 13 candidati, quello dato in testa da tutti i sondaggi (con numeri attorno al 40%) è il leader del centrosinistra, Moon Jae-in, 64enne che promette di ristabilire relazioni migliori con Pyongyang, ri-esaminare il contenzioso per lo scudo missilistico statunitense e migliorare l’economia.
오후 3시 투표율 63.7%
문재인 후보에게 압도적인 투표율, 압도적인 지지를 보내주세요!
현재 전남이 가장 높은 투표율을 보이고 있습니다.
충남, 제주 여러분 #한사람더 문재인 후보에게 압도적인 지지를 보내주세요! #문재인 pic.twitter.com/917o3ccAsH— 문재인캠프 (@MoonJaeIn365) 9 maggio 2017
Dietro a Moon, il candidato centrista Ahn Cheol Soo, imprenditore informatico di grande successo, che guida il Partito del Popolo e che, privo di qualsiasi esperienza di governo, punta sulle sue competenze imprenditoriali.
Ad Hong Joon-pyo, 62 anni, sono affidate le sorti del Partito della Libertà, quello dei conservatori, che prima dell’impeachment era guidato dall’ex presidente Park. I seggi chiuderanno alle 20 (le 13 in Italia). 42 milioni le persone chiamate al voto. Il vincitore si insedierà subito: il giuramento avverrà nelle ore immediatamente successive alla pubblicazione dei risultati definitivi per far sì che il nuovo presidente possa cominciare a lavorare nell’immediato alla guida di un Paese che deve affrontare serie e complicate questioni di politica interna ed estera.
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Dietro a Moon, il candidato centrista Ahn Cheol Soo, imprenditore informatico di grande successo, che guida il Partito del Popolo e che, privo di qualsiasi esperienza di governo, punta sulle sue competenze imprenditoriali.
Ad Hong Joon-pyo, 62 anni, sono affidate le sorti del Partito della Libertà, quello dei conservatori, che prima dell’impeachment era guidato dall’ex presidente Park. I seggi chiuderanno alle 20 (le 13 in Italia). 42 milioni le persone chiamate al voto. Il vincitore si insedierà subito: il giuramento avverrà nelle ore immediatamente successive alla pubblicazione dei risultati definitivi per far sì che il nuovo presidente possa cominciare a lavorare nell’immediato alla guida di un Paese che deve affrontare serie e complicate questioni di politica interna ed estera.