Sally Yates aveva avvertito Trump dei rapporti tra Flynn e la Russia
  • 7 anni fa
L’amministrazione Trump era stata avvertita del fatto che il Generale Flynn era ricattabile. Lo ha detto Sally Yates, ex-Attorney General ad interim che ha testimoniato davanti alla Commissione del Senato americano in merito alle comunicazioni tra il consigliere alla sicurezza Michael Flynn e l’ambasciatore russo negli Stati Uniti.

“Il nostro timore era che si mentisse agli americani su quanto accadeva realmente e su quel che faceva il Generale Flynn” ha dichiarato Yates davanti alla Commissione del Senato. “Inoltre non eravamo noi gli unici ad essere al corrente di tutto questo. Anche i russi sapevano che il Generale Flynn aveva mentito al Vice presidente Mike Pence e ad altri. E questo costituiva un problema perché non soltanto eravamo certi che lo sapessero i russi ma anche che verosimilmente ne avessero le prove”.

Nonostante la segnalazione da parte dell’Attorney General, Trump lasciò trascorrere altri 18 giorni prima di rimuovere Flynn dall’incarico che anche l’ex-Presidente Barack Obama aveva sconsigliato di affidargli. Le discussioni con l’ambasciatore russo Sergey Kislyak riguardo alle sanzioni americane portarono alle dimissioni di Flynn, il 13 febbraio, solo dopo che le sue false affermazioni erano divenute pubbliche.

Sally Yates says she warned White House that Michael Flynn could be ‘blackmailed’ by Russians. https://t.co/BmTJfc5fsu pic.twitter.com/Bwk3i0l6jS— ABC News (@ABC) 9 maggio 2017
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