Napoli - Corruzione su macchinari per tumori al Pascale, sette arresti (07.03.17)

  • 7 anni fa
http://www.pupia.tv - Napoli - Nei giorni delle polemiche sui cosiddetti furbetti del cartellino all'ospedale Loreto mare, fu lui a commentare per primo davanti alle telecamere l'indagine che coinvolgeva 95 tra medici, infermieri e amministrativi.

Lui è Elia Abbondante, direttore generale dell'Asl Napoli 1 centro, oggi finito agli arresti domiciliari per un'indagine per corruzione e turbativa d'asta relativa alle forniture antitumorali dell'istituto tumori Pascale di Napoli.

Secondo gli inquirenti, Abbondante, all'epoca dei fatti direttore amministrativo del Pascale, avrebbe omesso i controlli sulle procedure di acquisto e i bandi di gara per un appalto di due milioni di euro del 2014. Con lui, sotto accusa altre sei persone. Agli arresti domiciliari anche Francesco Izzo, primario del reparto di oncologia interna, che si occupa di tumore al fegato, e sua moglie titolare di una società di mediazione.

I dettagli dell'inchiesta sono stati forniti dal pm che l'ha coordinata, Alfonso D'Avino, durante un incontro con la stampa a cui hanno preso parte anche il reggente della Procura di Napoli, Nunzio Fragliasso e il colonnello Giovanni Salerno del nucleo di polizia tributaria. (07.03.17)

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