Filippine: la Chiesa parla contro la licenza di uccidere contro la droga
  • 7 anni fa
La Chiesa cattolica filippina prende posizione contro la politica tolleranza zero del governo contro il narcotraffico. La licenza di uccidere data a poliziotti e vigilantes sta provocando una strage.

Contro la guerra dichiarata da Rodrigo Duterte ai piccoli spacciatori, che sta seminado il panico nelle bidonvilles, i vescovi si sono espressi con una lettera, letta durante la messa:

Eccone uno stralcio letto dal parroco Joselito Parabia :

strong>Un’altra causa di preoccupazione è il regno del terrore che si è instaurato nei quartieri poveri. Molti vengono uccisi e non solo per via della droga. Ai responsabili di tanti morti, nessuno chiede di rendere conto. E ciò che ci preoccupa di più è l’indifferenza nei confronti di questo tipo di azioni sbagliate.

Da parte dell’ufficio del presidente Rodrigo Duterte non c‘è stato nessun commento alla lettera, che arriva una settimana dopo l’ordine di cessare temporanemante tutte le operazioni speciali.

Duterte si sarebbe accorto che c‘è un forte tasso di corruzione anche all’interno delle forze dell’ordine e dunque avrebbe intenzione di schierare anche l’esercito e di imporre la legge marziale.

La guerra al narcotraffico è stata lanciata sette mesi fa. Ha provocato quasi 8mila morti. Le organizzazioni di difesa dei diritti parlano di crimini contro l’umanità.
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