Il Martin Schulz candidato: "Più giustizia sociale (ed Europa contro Trump)"

  • 7 anni fa
“Ascoltare le preoccupazioni dei tedeschi, per alleviarne le sofferenze”, ma con un occhio agli Stati Uniti. All’indomani della sua ufficiale investitura a candidato dell’SPD per la corsa alla Cancelleria, l’ex presidente del Parlamento Europeo Martin Schulz si trova a sorpresa d’accordo con la sua futura avversaria Angela Merkel sulla risposta da fornire all’arrivo di Trump.

“Un’Unione Europea più forte è la migliore risposta per difendere gli interessi della Repubblica Federale Tedesca – ha detto Martin Schulz -. Il che, alla luce degli sviluppi a cui stiamo assistendo negli Stati Uniti, risponde al buon senso. Giustizia sociale attraverso una combinazione di politiche di investimento e redistribuzione della giustizia è la ricetta su cui voglio puntare”.

Simile il discorso tenuto la scorsa settimana dalla Cancelliera, in merito alla risposta che l’Europa deve fornire all’arrivo di Trump alla Casa Bianca.

Ich danke euch. Für das Vertrauen. Für die Unterstützung. Für diesen Tag. Danke. Und ab morgen heizen wir den Schwarzen ein!— Martin Schulz (@MartinSchulz) 29 gennaio 2017

_L’emozione di Martin Schulz: “Vi ringrazio – ha scritto -. Per la fiducia. Per il sostegno. Per questo giorno. Grazie. E da domani metteremo il fuoco sotto al sedere ai neri (ndr: la CDU di Angela Merkel)” _

Proponendosi chiaramente come “anti-Merkel” alle politiche tedesche del prossimo settembre, Schulz aveva parlato al momento della sua investitura di “necessità di un nuovo inizio” in Germania e detto che con le politiche della Cancelliera non si può più andare avanti.
In giornata ha detto che in settimana si dimetterà dal Parlamento Europeo per essere “più libero” e godere di un maggior margine di manovra per “cercare consensi” in favore di sé stesso e del Partito tutto.

“Schulz-Effekt” löst Eintrittswelle in SPD aus. https://t.co/I0tvBhJqZC MartinSchulz spdberlin pic.twitter.com/kfUedFq24m— Berliner Zeitung (@berlinerzeitung) 30 gennaio 2017

Il quotidiano “Berliner Zeitung” parla peraltro già di Effetto Schulz, sottolineando come dal momento della sua investitura la sezione berlinese dell’SPD abbia già registraro 285 nuove adesioni.

Consigliato