Slavina sul Gran Sasso: due i morti accertati, ancora una trentina i dispersi

Tre i corpi estratti fino ad adesso dopo che una valanga si è abbattuta sull’Hotel Rigopiano di Farindola, in provincia di Pescara, sul Gran Sasso. La slavina è stata provocata dal sisma che ha fatto tremare l’Aquilano nella giornata di ieri. Almeno 80 le scosse dalla mezzanotte fino alla prime ore del giorno. Circa trenta le persone rimaste intrappolate sotto la neve da 24 ore, di queste almeno 22 sarebbero gli ospiti dell’albergo tra cui una coppia di giovani marchigiani e 7 dipendenti della struttura.

Due persone che non si trovavano all’interno, sono state tratte in salvo.Si temono diverse vittime soprattutto bambini, anche se non è ancora possibile avere una stima esatta di quanti ancora si trovino nell’albergo, alcuni potrebbero essersi salvati prima che la valanga colpisse l’hotel.

Slavina di Rigopiano, soccorritori alpini della Regione Abruzzo si preparano a scendere con gli sci verso l'albergo. pic.twitter.com/ifTgpoedHj— Corrado Zunino (@corzunino) 19 gennaio 2017


Le squadre di soccorso che sono giunte all’albergo alle 4.40 di questa mattina percorrendo diversi chilometri sugli sci, sono ancora a lavoro accompagnate dalle unità cinofile per cercare di trovare evntuali superstiti.

Slavina di Rigopiano, soccorritori alpini della Regione Abruzzo si preparano a scendere con gli sci verso l'albergo. pic.twitter.com/ifTgpoedHj— Corrado Zunino (@corzunino) 19 gennaio 2017


Il presidente del Consiglio Gentiloni parla di condizioni difficilissime per i soccorsi che stanno cercando di intervenire nell’area colpita dal terremoto e insieme dalla forte nevicata e dal maltempo delle ultime ore.