Il sonno della mondializzazione ha generato i mostri del populismo? Sarà uno dei temi centrali di questa edizione del Forum economico mondiale in procinto di aprire a Davos, in Svizzera.

Non è colpa della mondializzazione, dicono i fautori del mercato globalizzato, sono i cambiamenti troppo rapidi a creare ansia fra i cittadini. Klaus Schwab, fondatore del Forum, non fa autocritica, ma concede che sarà necessario ascoltare l’altra campana:

Prima di tutto dovremo sentire quello che hanno da dire i populisti, diversi incontri sono previsti per parlare di questo. Abbiamo anche invitato dei rappresentati dei partiti populisti. Dobbiamo prenderli sul serio, ma il nostro ruolo non è solo quello di essere reattivi, è anche di essere responsabili.

Secondo Schwab, le nuove tecnologie avrebbero creato una crisi emotiva e per gestirla il mondo ha bisogno di nuovi leader. Effettivamente, il forum riunisce le menti dell’economia, della finanza e della politica da 47 anni. La formula magica contro le diseguaglianze a Davos non l’hanno ancora trovata.

Klaus Schwab, le directeur du Forum de Davos est devenu le maître des maîtres du monde https://t.co/7UKhCyzPGf— Market Maker (@Market_Maker_) 16 janvier 2017

Why we should all have a basic income https://t.co/YKUnpjTvni pic.twitter.com/ywuntAxcaX— World Economic Forum (@Davos) 15 janvier 2017