Siria: investigatori Onu accusano regime di aver usato bombe al cloro

  • 7 anni fa
Bashar al Assad e suo fratello Maher avrebbero ordinato l’uso di bombe al cloro nel 2014 e nel 2015. L’accusa contro i vertici del regime siriano arriva dagli investigatori dell’Onu e dell’organizzazione per la messa al bando delle armi chimiche.

La rivelazione dell’agenzia Reuters segue l’accusa del ministero degli Esteri russo dell’uso di iprite e gas sarin da parte dell’Isil e di Al Nusra. Mosca, fino all’anno scorso, accusava i ribelli anti-Assad.

E mentre il Cremlino organizza il tavolo delle trattative con Turchia e Iran in attesa di allargare i negoziati agli Stati Uniti di Trump, l’aviazione di Ankara continua a bombardare al-Bab, la città nel nord della Siria ancora in mano ai jihadisti. La Turchia arriva alle trattative rivendicando l’uccisione di 1.500 miliziani Isil nell’operazione ‘Scudo dell’Eufrate’ avviata nell’agosto scorso.

Più a sud, vicino Damasco, si lavora al ripristino dell’acquedotto. Cinque milioni e mezzo gli persone sono senz’acqua da settimane.

Il regime di Assad denuncia, in queste ore, un nuovo attacco missilistico israeliano contro la base aerea militare di Mezzeh. In due lettere inviate al segretario generale delle Nazioni Unite, Damasco parla di raid “pianificato dai servizi di intelligence israeliano, francese e britannico”.

Siria, missili sull’aeroporto militare di Damasco  https://t.co/IOU7FRd3If— La Stampa (@LaStampa) January 13, 2017


Media: #Russia invita amministrazione #Trump a negoziati su #Siria ad #Astanahttps://t.co/3DniqIR32y pic.twitter.com/20mg0KcvES— Sputnik Italia (@sputnik_italia) January 14, 2017

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