Napoli-Sampdoria 2-1 - Sarri e Reina commentano il match (09.01.17)
- 7 anni fa
http://www.pupia.tv - Napoli - Maurizio Sarri è ovviamente soddisfatto del successo per 2-1 ottenuto in rimonta sulla Sampdoria dal suo Napoli - pur faticando e al 95' - tra le mura amiche del San Paolo.
“Lo svantaggio – dice il tecnico azzurro – poteva crearci problemi ed è arrivato a causa dei troppi palloni persi e del lavoro duro di questi dieci giorni che ci ha tolto un pizzico di brillantezza, anche merito della Sampdoria che ci aggrediva molto alti. Nella ripresa siamo stati però bravi a riprendere in mano la gara e sono stati premiati il nostro carattere e il nostro coraggio perché negli ultimi venti minuti eravamo ultraoffensivi”.
Una menzione speciale per Tonelli: “Il gol è un premio alla sua pazienza, perché all'inizio aveva problemi e non si era allenato molto con noi ma negli ultimi mesi ha fatto passi da gigante. Da un paio di partite mi frullava questa idea in testa e ho pensato che questa potesse essere l'occasione giusta”.
Più serioso il tono di Reina, che respinge al mittente le accuse di simulazione dei doriani: “A parte il fatto che già il tentativo di ostacolare il portiere che rinvia è da ammonizione. Silvestre poi mi ha toccato e lo sa anche lui, altrimenti non sarei caduto. Ma al di là dell'episodio credo che la vittoria sia meritata e sia il giusto premio per il carattere mostrato in campo dalla squadra, che ha provato a vincere fino alla fine e proverà a farlo sempre fino alla fine della stagione”. (09.01.17)
“Lo svantaggio – dice il tecnico azzurro – poteva crearci problemi ed è arrivato a causa dei troppi palloni persi e del lavoro duro di questi dieci giorni che ci ha tolto un pizzico di brillantezza, anche merito della Sampdoria che ci aggrediva molto alti. Nella ripresa siamo stati però bravi a riprendere in mano la gara e sono stati premiati il nostro carattere e il nostro coraggio perché negli ultimi venti minuti eravamo ultraoffensivi”.
Una menzione speciale per Tonelli: “Il gol è un premio alla sua pazienza, perché all'inizio aveva problemi e non si era allenato molto con noi ma negli ultimi mesi ha fatto passi da gigante. Da un paio di partite mi frullava questa idea in testa e ho pensato che questa potesse essere l'occasione giusta”.
Più serioso il tono di Reina, che respinge al mittente le accuse di simulazione dei doriani: “A parte il fatto che già il tentativo di ostacolare il portiere che rinvia è da ammonizione. Silvestre poi mi ha toccato e lo sa anche lui, altrimenti non sarei caduto. Ma al di là dell'episodio credo che la vittoria sia meritata e sia il giusto premio per il carattere mostrato in campo dalla squadra, che ha provato a vincere fino alla fine e proverà a farlo sempre fino alla fine della stagione”. (09.01.17)