Venezuela: aumenta 50% il salario minimo. Appena 12 dollari al mese

  • 7 anni fa
Il presidente venezuelano Nicolas Maduro ordina l’aumento del 50% del salario minimo. È la quinta volta in circa dodici mesi. Teoricamente sarebbe una cosa positiva e porterebbe gli stipendi di questo tipo a un valore di circa 60 dollari americani. La realtà è diversa. Perché in Venezuela esiste un cambio reale e un cambio nero, oltre alla seconda inflazione più alta del mondo dopo lo Zimbabwe. Il valore realle dello stipendio è di appena 12 dollari. Una cifra assolutamente insufficiente ai bisogni di una famiglia.

Maduro, nel suo programma di propaganda, ha annunciato la misurra in mezzo agli applausi, ma questo non cambierà nulla nella vita dei venezuelani. Anche il cosiddetto referendum revocatorio è ormai inutile perché, secondo costituzione, anche se si dovesse tenere nelle prossime settimane o mesi, in caso di sconfitta il potere passerebbe al vicepresidente oppure a un membro del regime. Quindi non cambierebbe niente.

Il parlamento, in mano all’opposizione, ha cercato di iniziare una sorta di procedura di impeachement, ma la corte costiuzionale, di nomina chavista, ha bloccato questa strada.

Al Venezuela è stata persino negata la presidenza di turno del Mercosur e il Paese sembra isolato politicamente a livello regionale. Lo stallo è dunque totale, mentre l’inflazione morde sempre di più.