Italia: continua la caccia a eventuali complici di Amri

  • 7 anni fa
Proseguono le indagini della Digos per risalire ad eventuali complici dell’attentatore di Berlino, Anis Amri. Diverse perquisizioni sono state compiute ad Aprilia, in provincia di Latina, e hanno portato al sequestro di alcuni telefoni cellulari. Lo ha confermato nella conferenza stampa di fine anno il premier Gentiloni he ha parlato anche del processo di radicalizzazione dei soggetti a rischio che sempre più spesso avviene nelle carceri italiane.

I controlli nelle zone di Aprilia erano scattati dopo la scoperta di contatti che Amri ha avuto un anno fa con un connazionale residente a Campoverde e attualmente detenuto per spaccio di droga a Velletri, vicino a Roma.

Ma le voci della gente del posto sembrano confermare che, nonostante le tensioni degli ultimi giorni dovute alle indagini, non si è sviluppato particolare risentimento nei confronti degli immigrati.

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