Strage di Berlino: inquirenti analizzano il viaggio del terrorista

  • 7 anni fa
In queste ore gli investigatori della Digos torinese, in contatto con i colleghi di Milano e con le autorità tedesche, collaborano alla ricostruzione dei dettagli del viaggio del killer jihadista Anis Amri freddato da due agenti durante un semplice controllo d’identità a Sesto san Giovanni.

Continuano anche ad uscire immagini dell’uomo che quasi certamente è transitato da Lione Part Dieu, ha cambiato alla stazione di Chambery dove avrebbe comprato un biglietto per Milano.

L’uomo aveva raggiunto Sesto dalla Stazione Centrale di Milano a bordo di un autobus.

Intorno alle 19 sarebbe sceso anche a Bardonecchia, località sciistica dell’alta Valle di Susa, raggiunta a bordo di un treno proveniente da Parigi.

Poco dopo avrebbe preso un treno della linea Sfm3 del Servizio Ferroviario Metropolitano, quella che collega Bardonecchia a Torino Porta Nuova. Gli inquirenti hanno acquisito le immagini delle telecamere a circuito chiuso. Sembra che Amri abbia cambiato spesso mezzo di trasporto per far perdere le proprie tracce.

Resta la domanda del perché Amri fosse nell’hinterland milanese. Aveva delle coperture? Sperava di ottenere aiuto per tornare in Tunisia? A questa e ad altre domande dovranno cercare di rispondere gli inquirenti che visionano migliaia d’immagini delle telecamere di sicurezza dove sarebbe passato l’assassino di Berlino.

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