Russia-Turchia: proseguono le indagini sull'omicidio dell'ambasciatore Karlov

  • 7 anni fa
Proseguono le indagini sull’omicidio dell’ambasciatore russo ad Ankara, Andrei Karlov ucciso a colpi di pistola durante l’inaugurazione di una mostra d’arte nella giornata di lunedi. Mosca ha inviato nella capitale turca una delegazione formata da 18 uomini dei servizi segreti e gli investigatori hanno cominciato a scavare anche nel passato del killer, Mevlut Mert Altintas, un poliziotto di 22 anni che è risultato essere stato per otto volte una delle guardie del corpo del Presidente turco Erdogan.

Suikastçının cenazesini kimse almadı... https://t.co/pNEekqFTVC pic.twitter.com/kMYgbBeqDc— Hurriyet.com.tr (@Hurriyet) 21 dicembre 2016


Dalla polizia, intanto, sarebbero state fermate almeno 11 persone.
Sul fronte della diplomazia, Ankara insiste sul coinvolgimento della presunta rete golpista di Fethullah Gulen. Frena invece Mosca, mentre all’agenzia di stampa iraniana Isna è arrivata la rivendicazione del gruppo fondamentalista sunnita Jaish Al Fatah, riconducibile all’ex fronte Al Nusra.

La rivendicazione sui media italiani

Intanto la salma dell’ambasciatore è tornata in Russia dove si è tenuto un minuto di silenzio all’apertura dei lavori della Duma e durante la quale Vladimiri Putin ha annunciato che prenderà parte ai funerali ed ha conferito, alla memoria, il titolo di Eroe di Russia a Karlov.

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