Paesi Bassi: vanno restituiti all'Ucraina i manufatti d'oro dei musei della Crimea
  • 7 anni fa
Si è concluso, almeno per il momento il limbo legale in cui sono finite una serie di opere d’arte
prestate da quattro musei della Crimea ai Paesi Bassi. I giudici di un tribunale olandese hanno deciso che i manufatti antichi saranno restituiti all’Ucraina, visto che ora la Crimea non fa più parte del paese dopo l’annessione da parte di Mosca. La sentenza arriva al termine di una battaglia giuridica iniziata nel 2014.

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“La Crimea fa parte dell’Ucraina – sottoliena Svetlana Fomenko, vice ministra della cultura ucraina – Sono solo le nostre autorità nazionali a poter decidere a quale museo queste opere dovrebbero tornare. Ma come sapete, la Crimea è occupata dalla Federazione Russa e non abbiamo accesso alla Crimea. Non possiamo proteggere il nostro patrimonio culturale in Crimea. “

Per il tribunale le opere devono “immediatamente” tornare all’Ucraina, ma è probabile che la Russia ricorra in appello.

“Credo sia ingiusto mandare queste opere altrove e non in Crimea – ribatte Valentina Mordvintseva, responsabile per il governo russo dell’Istituto archeologico della Crimea – Perché, come ho già detto questa scelta provocherà in futuro molti problemi”.

La collezione proveniente dall’Ucraina era stata esposta temporaneamente al museo Allard Pierson di Amsterdam. Manufatti d’oro delle tribù Sciite con alcuni pezzi unici.
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