Siria: Damasco respinge proposta Onu su Aleppo, insorti bombardano una scuola
  • 7 anni fa
Aleppo rimane al centro degli sforzi diplomatici, ma l’elenco delle vittime continua ad allungarsi.
L’inviato dell’Onu, Staffan De Mistura, che si è recato a Damasco e ha incontrato il ministro degli Esteri siriano, chiede che i jihadisti lascino la città, ma anche che il governo di Assad consenta l’amministrazione autonoma dei quartieri ribelli.

“Non è assolutamente accettabile” replica il ministro siriano Walid Mouallem. “Non possiamo lasciare 275mila persone ostaggio di 6-7mila uomini armati. Non c‘è alcun governo al mondo che accetterebbe questo.”

Intanto nelle ultime ore, nell’area di Aleppo controllata dal governo, undici bambini sono morti in una scuola colpita presumibilmente dai ribelli. In un quartiere degli insorti, invece, sei membri di una stessa famiglia sono stati uccisi in un bombardamento con presunte armi chimiche.

Nell’ultima settimana sono stati almeno 240 i morti, secondo l’Osservatorio siriano per i diritti umani, che, nella sola giornata di domenica, registra 54 vittime dei raid aerei delle forze che sostengono Assad.

Just as Judy tells us her fears, we hear a bomb. No child should live like this. #Aleppo #Syria pic.twitter.com/zHEgNJRego— UNICEF (@UNICEF) 19 November 2016
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