Turchia: proteste e scontri dopo l'arresto dei sindaci di Diyarbakir
  • 7 anni fa
Scontri tra polizia e manifestanti a Diyarbakir città a maggioranza curda nella Turchia sud-orientale, il giorno dopo l’arresto dei due sindaci da parte delle autorità di Ankara.
Una manifestazione di protesta è stata dispera con gli idranti, e una decina di persone sono state fermate dalla polizia.

Gultan Kisanak, ex parlamentare ad Ankara nel partito filo-curdo HDP e sindaco ufficialmente riconosciuto di Diyarbakir, è in carcere dalla serata di martedì, così come il co-sindaco, Firat Anli. Nella regione curda si eleggono sempre due sindaci per l’uguaglianza di genere, ma poi uno solo viene riconosciuto dallo Stato turco. I due sono accusati di connivenza con il terrorismo curdo.

Un’altra manifestazione si è svolta a Bursa, anche in questo caso con una decina di persone fermate, mentre non si registrano fermi Istanbul, dove i cortei sono stati tre.

Gli arresti hanno suscitato le reazioni preoccupate dell’Unione europea e del Consiglio d’Europa, che ha chiesto alla Turchia, Paese membro, di fornire tutte le spiegazioni del caso.
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