L'arcivescovo Desmond Tutu chiede una morte nel rispetto della dignità

  • 8 anni fa
Anche dai suoi 85 anni l’arcivescovo sudafricano Desmond Tutu continua a sorprendere, mostrando una libertà di pensiero che lo ha contraddistinto nel corso di tutta la vita.

Stavolta lo ha fatto nel giorno del suo compleanno con una lettera aperta al Washington Post dove ha espresso il desiderio, quando verrà il momento, di poter scegliere come morire.

“Non voglio essere mantenuto in vita a tutti i costi” – ha scritto Desmond Tutu – “Deve essere garantita a tutti – ha continuato – la dignità anche nell’ultima fase della vita”.

.TheDesmondTutu: “Dying people should have the right to choose how and when they leave mother earth” #AssistedDying https://t.co/pqrPK0JWOs— Dignity in Dying (dignityindying) 7 October 2016

Vincitore del premio Nobel per la pace e attivista anti-apartheid, da sempre al fianco di Nelson Mandela, Tutu è diventato un sostenitore dell’eutanasia nel 2014. Lo scorso mese era stato ricoverato per un’infezione.

Happy Birthday #Archbishop #DesmondTutu #TutuAt85. DesmondTutuPF pic.twitter.com/nl9XWgiK0b— TutuLegacy (TutuLegacy) 7 October 2016

Per ora in Sudafrica non esiste una legge specifica sul suicidio assistito. Ma lo scorso anno un tribunale aveva autorizzato il diritto a morire a un malato terminale.

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