La guerra senza tregua di Aleppo: continua l'offensiva dell'esercito di Assad

  • 8 anni fa
Sono incessanti le bombe su Aleppo, nel nord della Siria, dove continua la massiccia offensiva dell’esercito fedele al presidente Bashar al Assad contro i quartieri in mano ai ribelli. Nelle utlime 24 ore ci sono state oltre 200 vittime.

La guerra in questa città contesa in fondo non è mai finita, mentre si tenta di ristabilire un nuovo cessate il fuoco concordato fra Russia e Stati Uniti. A far fallire la tregua precedente entrata in vigore il 12 settembre era stato l’attacco degli Stati Uniti cinque giorni dopo. I piloti americani hanno detto di essere convinti di colpire postazioni dell’Isil e invece hanno ucciso 62 soldati di Assad.

Gli Stati Uniti “dicono” che l’attacco“è stato un errore e tramite noi porgono le loro scuse ai siriani”: ha affermato il ministro degli Esteri russo Serghiei Lavrov. Secondo Lavrov, gli Stati Uniti si sono anche scusati con il presidente siriano Bashar al Assad

Si è detto “inorridito” dalla “agghiacciante escalation militare” ad Aleppo il segretario generale dell’Onu Ban Ki-moon. Ban ha avvertito che l’uso di armi indiscriminate contro i civili rappresenta un crimine di guerra.

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