Russia: muftì favorevole a mutilazioni genitali, prete ortodosso lo appoggia

  • 8 anni fa
Provocano indignazione sui social media russi le parole del muftì del Daghestan, Ismail Berdiev, favorevole alle mutilazioni genitali per tutte le donne, “per eliminare la dissolutezza dalla terra”.

Lo giustifica invece l’ultraconservatore ortodosso Vsevolod Chaplin, ex capo del dipartimento per i rapporti fra chiesa e società russe.

“Spero che le grida e l’isteria non gli facciano posizione”, ha scritto su Facebook Chaplin che in passato aveva detto che le donne in minigonna non devono stupirsi se vengono stuprate. “Noi ortodossi abbiamo altre tradizioni, ma rispettiamo quelle dei vicini”.

Nella Federazione Russa, di cui il Daghestan è una repubblica (a maggioranza musulmana), negli ultimi anni sono state effettuate migliaia di mutilazioni genitali secondo un recente rapporto di una Ong russa e questa pratica brutale non è formalmente vietata. Nel mondo la subiscono 200 milioni di donne, secondo l’Onu.

#FGM is prevalent in 30 countries, according to #UN Children’s Fund. Learn more, on our blog—https://t.co/8fWRV0Mhf1 pic.twitter.com/FiZRed57G1— U.S. GAO (@USGAO) 2 août 2016