Genova - Petrolio, un altro sversamento nel Polcevera (04.05.16)

  • 8 anni fa
http://www.pupia.tv - Genova - Nella notte tra martedì e mercoledì, sopralluogo nella zona di ponte Barbieri (fra San Biagio a San Quirico), del ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti, del governatore della Liguria, Giovanni Toti, e del sindaco del capoluogo ligure, Marco Doria, dove ieri sera si è verificato un nuovo sversamento di idrocarburi nel Polcevera dopo quello dello scorso 17 aprile .

La procura di Genova indaga per inquinamento ambientale, al momento a carico di ignoti, per lo sversamento di carburante nel torrente. L’ipotesi più accreditata è quella di un gesto doloso compiuto da qualcuno che ha pulito la propria autocisterna, riversando in un tombino, collegato al torrente, il liquido.

L’Arpal, l’agenzia regionale per la protezione dell’ambiente, ha effettuato nuovi prelievi del liquido e ha mandato i campioni in una laboratorio della Spezia per farli analizzare. I vigili del fuoco sono entrati in azione per la messa in sicurezza nella zona di ponte Barbieri, fra San Biagio a San Quirico.

Uno sversamento comunque decisamente più contenuto, come hanno sottolineato tutti poco dopo l’una di notte : “La situazione è sotto controllo, non c’è emergenza», ha detto il ministro, raccontando che «saputo della notizia, mi sono preoccupato e ho deciso di venire di persona e verificare la situazione. Si parlava di sostanza infiammabile in una zona già colpita duramente dallo sversamento di greggio del 17 aprile. Arrivato qui ho capito che la situazione non era di emergenza. Lasciamo lavorare i tecnici”.

Anche il governatore Toti ha rassicurato: “L’emergenza è finita, si è trattato di un inquinamento modesto, che è stato contenuto e non ha raggiunto il mare. Restano da capire le cause e l’origine”, ha detto, aggiungendo che “non si avverte più neppure l’odore acre del prodotto”.

Secondo il sindaco Doria, “se non ci fosse stato il precedente sversamento di greggio, molto probabilmente questo sarebbe passato quasi inosservato: non c’è alcun nesso con questo incidente e quello avvenuto il 17 aprile all’oleodotto della Iplom. Ancora una volta la macchina della Protezione Civile e l’azione dei vigili del Fuoco è stata tempestiva ed efficiente. Ora dobbiamo capire cosa è successo”. (04.05.16)

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