Ferrari 458 Spider - Prova Alfonso Rizzo - Ruote in Pista n. 2153

  • 13 anni fa
#Ferrari #458 #Spider

Le prestazioni sono molto simili alla #458Italia. L'aspetto esteriore anche. Il sound, anche a cielo aperto, pure. Il peso è stato incrementato di appena 50 kg e il prezzo di circa 30.000 Euro a 226.800, ma l'esperienza di guida è tutta un'altra cosa. La nuova 458 Spider si indirizza infatti ad un target molto specifico, fedele alla guida open air a due, che nell'auto cerca il DNA Ferrari per una guida sportiva, mai aggressiva, con una particolare attenzione ai dettagli ed all'ergonomia visto il tipo di utilizzo quotidiano che ne fa. Il nuovo gioiello del Cavallino non li deluderà e anzi è probabile che il mix di vendita della 458 sarà in favore della versione scoperta (60/70%), la prima spider con motore V8 centrale posteriore a tetto rigido ripiegabile.
Proprio dall'innovativo tetto RHT in alluminio (si apre/chiude in soli 14 secondi) è partito lo sviluppo ormai 6 anni fa della 458. La soluzione innovativa e brevettata è ispirata al Concept Superamerica presentato a Detroit nel 2005, ma le differenze sono sostanziali. Il motore centrale-posteriore lascia poco spazio per stivare la capote che sulla 458 Spider occupa soltanto 100 litri e lascia spazio sufficiente per trasportare una sacca da golf dietro ai sedili posteriori sulla panchetta, senza togliere un centimetro di abitabilità. La forma del tetto è praticamente identica a quella del coupé e permette di ospitare guidatori di statura fino a 1,95 metri. Innegabili i vantaggi della copertura rigida, unica soluzione per questo tipo di vetture, anche in futuro (parola di Fedeli), a cominciare dal miglior isolamento termico ed acustico.
Sul fronte del sound, i tecnici Ferrari hanno fatto un gran lavoro per mantenere il timbro dell'8 cilindri ad albero piatto anche nella marcia a tetto abbassato. Le prese d'aria riposizionate e gli scarichi opportunamente riprogettati consentono di godere appieno i piaceri di questa nuova Spider. Le prestazioni assolute di questa berlinetta posteriore-centrale con motore V8 di 4,5 litri da 570 CV (insignito del premio International #EngineOfTheYear2011) restano da brivido: 0-100 km/h in meno di 3,4 secondi, 0-200 in 10,8 secondi e 100-0 in meno di 33 metri; potenza specifica di 127 CV/litro (120 Nm/litro); velocità di 320 km/h. Il tutto a fronte di consumi limitati a 11,8 litri/100 km
Le differenze più evidenti all'esterno si evidenziano nelle pinne sagomate dal coperchio del vano capote che rappresentano un elemento strutturale della nuova Spider (fungono da roll-bar), dal cofano posteriore che non lascia più vedere il meraviglioso motore posteriore e dal riposizionamento delle prese d'aria. Per il resto, la Spider eredita tutti gli ultimi ritrovati tecnologici Ferrari, sia estetici sia funzionali. La Spider porta inoltre in dote il nuovo software di controllo delle sospensioni SCM, della trasmissione F1 a doppia frizione e del differenziale E-Diff3. Il salto generazionale rispetto alla 430 Spider è epocale. La dinamica di guida si spinge verso nuovi limiti che segnano il nuovo benchmark per questo tipo di vetture.
Alla prova su strada il risultato è stato davvero entusiasmante. L'inserimento in curva è chirurgico e fulmineo, la tenuta è ai limiti della fisica e il sound a tetto aperto è coinvolgente ed appagante, forse ancor di più che sulla versione coupé.

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