Napoli - "Io sono qui", i ragazzi dei quartieri difficili diventano reporter (11.12.15)
- 8 anni fa
http://www.pupia.tv - Napoli - Si chiama "Io sono qui" ed è il progetto che l'Autorità l'Autorità Garante per l'infanzia e l'adolescenza e l'Associazione Visionair metteranno in campo al Sud.
In tutto, nei prossimi dodici mesi saranno coinvolti 200 ragazzi dai 14 ai 18 anni, che frequentano 8 istituti superiori di quartieri periferici o difficili di altrettante città delle quattro regioni meridionali obiettivo convergenza, Campania, Puglia, Calabria e Sicilia.
Queste le città toccate: Palermo, Catania, Taranto, Bari, Cosenza, Gioia Tauro, Capua, Napoli. Tutte località dove il problema della legalità è spesso connesso prima di tutto all'alta dispersione scolastica che nel 2013 ha registrato, a fronte di una percentuale nazionale del 17 %, tassi pari al 25,8% in Sicilia, 22,2% in Campania, 19,95% in Puglia e 16,4% in Calabria.
"Io sono qui" sottolinea l'appartenenza dei giovani coinvolti a territori che spesso vengono collegati a varie forme di illegalità diffusa, un titolo che è anche un appello da parte dei giovani stessi: io sono qui, sono una persona, non uno stereotipo legato alla cronache del mio quartiere. (11.12.15)
In tutto, nei prossimi dodici mesi saranno coinvolti 200 ragazzi dai 14 ai 18 anni, che frequentano 8 istituti superiori di quartieri periferici o difficili di altrettante città delle quattro regioni meridionali obiettivo convergenza, Campania, Puglia, Calabria e Sicilia.
Queste le città toccate: Palermo, Catania, Taranto, Bari, Cosenza, Gioia Tauro, Capua, Napoli. Tutte località dove il problema della legalità è spesso connesso prima di tutto all'alta dispersione scolastica che nel 2013 ha registrato, a fronte di una percentuale nazionale del 17 %, tassi pari al 25,8% in Sicilia, 22,2% in Campania, 19,95% in Puglia e 16,4% in Calabria.
"Io sono qui" sottolinea l'appartenenza dei giovani coinvolti a territori che spesso vengono collegati a varie forme di illegalità diffusa, un titolo che è anche un appello da parte dei giovani stessi: io sono qui, sono una persona, non uno stereotipo legato alla cronache del mio quartiere. (11.12.15)