Petrolio in caduta libera, il Brent sfiora i minimi da inizio crisi
  • 8 anni fa
Sfondata la soglia psicologica dei 40 dollari al barile, ecco che il prezzo del petrolio si ritrova nuovamente in caduta libera.

Il Brent, il greggio di origine europea, è arrivato scambiare a pochi centesimi da quei 36,20 dollari al barile visti nel 2008 allo scoppio della crisi economica. Discorso simile per il WTI americano, che lunedì è sceso sotto i 34 dollari e 60 al barile.

Dopo il vertice dell’Opec di inizio dicembe che ha di fatto cancellato qualsiasi ipotesi di tetto alla produzione, gli analisti prevedono ora un aumento del surplus globale di oro nero.

La domanda è vista in rallentamento, mentre l’offerta è sempre più sostenuta (anche da parte dei produttori non Opec come la Russia). E spunta, tra l’altro, l’incognita Iran, che si prepara a inondare i mercati di greggio dopo la rimozione delle sanzioni prevista per l’anno prossimo.
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