Scontri e trattative dietro le quinte: Israeliani e Palestinesi tentano di evitare un'escalation

  • 9 anni fa
In Cisgiordania è stata ancora una giornata caratterizzata dagli scontri, ma nè Israele nè l’Autorità palestinese vogliono un’escalation.
Al check point di Qalandiya prima, a Betlemme poi, subito dopo i funerali del ragazzino rimasto ucciso alla vigilia, alcuni manifestanti si sono scontrati con l’esercito iraeliano. I responsabili della sicurezza israeliani e palestinesi si sono però incontrati in serata.

Il premier israeliano, durante un sopralluogo nel posto in cui era stata uccisa una coppia di coloni cinque giorni fa, è tornato a parlare di sicurezza, ma l’ha fatto rivolgendosi anche alla popolazione islamica:

“Abbiamo messo in campo rinforzi per la sicurezza. Hanno ricevuto istruzioni chiare per agire contro qualsiasi pericolo per la propria vita o per quella di persone innocenti. Siamo i garanti dei siti sacri dell’Islam, siamo la ragione per cui i siti sacri dell’Islam, così come quelli sacri per la Cristianità e il Giudaismo, non hanno oggi l’aspetto di Palmira”.

D

Consigliato