Turchia: raid arei dopo l'attacco del PKK
  • 9 anni fa
Ankara ha schierato due F-16 e due F-14 in risposta all’attacco di domenica del Partito dei Lavoratori del Kurdistan, nel sudest della Turchia. Raid aerei hanno colpito tredici obiettivi dei militanti curdi.

Il PKK ha rivendicato l’attacco nella città di Daglica, nella provincia di Hakkari. Non è chiaro il bilancio delle vittime: 15 militari turchi sarebbero rimasti uccisi, secondo il Pkk.

Recep Tayyip Erdogan ha condannato fortemente l’attacco “contro l’unità nazionale e la fratellanza” esprimendo condoglianze alle famiglie delle vittime.

L’attacco del PKK è più sanguinoso dalla rottura della tregua, in vigore dal 2013. Gli scontri tra le truppe di Ankara e i combattenti curdi sono ripresi il 24 luglio scorso dopo che la Turchia ha dichiarato la propria guerra al terrore “senza distinzioni”.

Ankara si prepara alle elezioni anticipate del primo novembre in un clima di violenze e proteste soprattutto nel sud-est del Paese a maggioranza curda.
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