La zia di Aylan: "Grazie a lui, i profughi avranno speranza"
  • 9 anni fa
Tima Kurdi, la zia del bimbo siriano di tre anni il cui corpo è finito su una spiaggia in Turchia, ha parlato ai giornalisti davanti alla sua casa in Canada.

La donna ha raccontato il dolore della sua famiglia, ma anche la consolazione data dalla consapevolezza che Aylan, Galip e la loro mamma non sono morti invano.

“Mio fratello è molto orgoglioso di loro – assicura Tima Kurdi -. Per merito loro, qualcosa sta cambiando nel mondo e i rifugiati come me avranno speranza.”

La vicenda ha scosso le coscienze dei canadesi, perché la famiglia di Aylan, prima di salire su un barcone diretto in Turchia, avrebbe chiesto asilo in Canada e la domanda sarebbe stata respinta, ma il governo nega di averla mai ricevuta.
A Toronto, una manifestazione ha chiesto che vengano accolti più rifugiati.
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