Un camion che alcuni cercano di rendere meno freddo con alcuni fiori. È l’ultimo trasporto de resti di 136 vittime del massacro di Srebrenica n Bosnia Erzegovina. Riposeranno nel memoriale di Potocari che ricorda il massacro di oltre 8000 musulmani esattamente 20 anni fa.

Per i parenti di quelle vittime un dolore che si rinnova. Mirza ha perso il fratello: “Abbiamo atteso 20 anni e sono state ritrovate poche ossa”.

Una donna aggiunge: “non ho mai ritrovato mio padre. Ho seppellito mio nonno, il fratello di mio marito, i suoi figli…”

Perché le vittime di quel crimine sono state sparpagliate in fosse comuni della regione per cercare di rendere impossibile l’identificazione.

Il convoglio è stato salutato non solo dalla folla, ma anche da rappresentanti delle tre presidenze, la regione è guidata da rappresentanti serbi, bosniaci e croati.