Iraq, Tehran accusa Washington: due esperti militari uccisi da drone

  • 9 anni fa
Le tensioni tra Stati Uniti e Iran indeboliscono il fronte anti-Isil in Iraq. Tehran afferma che due membri dei Guardiani della Rivoluzione, in missione nei pressi di Tikrit come consiglieri militari dell’esercito iracheno, siano stati uccisi da un drone americano il 23 marzo scorso. Un’accusa respinta dal Pentagono, che sostiene di aver iniziato i raid aerei contro i jihadisti a Tikrit soltanto due giorni dopo.

Al di là delle responsabilità, è certo che Washington e Tehran hanno difficoltà a cooperare, sebbene per una causa comune, ovvero la sconfitta del sedicente Stato Islamico.

Non a caso, dall’inizio dei raid statunitensi, alcune milizie sciite sostenute dall’Iran hanno abbandonato le loro posizioni, lasciando le forze irachene sole ad affrontare i jihadisti nelle strade di Tikrit.

In visita a Baghdad, il segretario generale dell’Onu, Ban Ki Moon, si è detto preoccupato per le denunce di abusi e omicidi sommari perpetrati dalle milizie che si battono a fianco dell’esercito i

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