Grecia stretta tra scadenze del debito ed esigenze di cassa

  • 9 anni fa
In assenza di un accordo definitivo con i partner europei, la Grecia fa esattamente quel che farebbe qualsiasi debitore: affronta le scadenze giorno per giorno, sperando di arrivare a fine mese.

Domenica il ministro delle Finanze Varoufakis (ormai ai ferri corti con Berlino) ha ripetuto che Atene ripagherà i suoi debiti. E in effetti questo lunedì ha restituito altri 560 milioni al Fondo monetario internazionale.

Tutto bene, allora? Non proprio: tra buoni del Tesoro da rifinanziare e l’ennesima scadenza con l’Fondo monetario internazionale, venerdì il Paese ellenico dovrà tirare fuori quasi 2 miliardi di euro.

“A marzo la Grecia ha già restituito all’Fmi più di un miliardo di euro e assicura che rispetterà tutte le sue scadenze internazionali”, spiega dalla capitale greca la corrispondente Symela Touchtidou.

“Però i fondi statali si stanno prosciugando, come mostrano gli ultimi dati della banca centrale, e sono in tanti ad essere preoccupati per il pagamento di stipendi e pen

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