Mosca: nuova protesta contro i tagli alla sanità pubblica. Rischiano il licenziamento 7 mila medici

  • 9 anni fa
Non si ferma la protesta a Mosca contro i tagli del governo a sanità e istruzione.

Attivisti dei partiti di opposizione insieme ai lavoratori sono scesi in piazza per la seconda volta in un mese per scongiurare soprattutto la riforma a livello federale della sanità russa, che prevede licenziamenti di massa e la chiusura di molti ospedali.

“Protestiamo – spiega un medico – E lo facciamo perché stanno tagliando i finanziamenti per la sanità e l’istruzione. Danno il benservito ai medici e accorpano le scuole. Ovviamente non siamo contenti e quindi protestiamo.

“Sono indignata per quello che stanno facendo le autorità contro i cittadini – dice una cittadina – È il governo che è in opposizione con i desideri della gente, non siamo noi l’opposizione.

Con la riforma il sistema sanitario dovrà autofinanziarsi. Mentre fino allo scorso anno era sostenuto da fondi pubblici, ora sarà finanziato attraverso l’assicurazione medica obbligatoria.

A rischio di chiusura a Mosca di 26 ospedali mentre potrebbero essere licenziati 7.000 medici.

Consigliato