Riccione: a scuola di spaccio, arresti e perquisizioni per otto insospettabili

  • 10 anni fa
Otto spacciatori, tutti insospettabili, sono stati arrestati dai Carabinieri di Riccione. L'operazione "Tipo serio" ha interessato la provincia di Rimini, ma anche quella di Napoli. Gli arrestati, a vario titolo ed in concorso tra loro, sono accusati di detenzione illegale di sostanza stupefacente ai fini di spaccio. I Carabinieri hanno anche eseguito molte perquisizioni in collaborazione con le unità cinofile di Pesaro.
Alcuni giovani pregiudicati erano da tempo sotto l'occhio delle Forze dell'Ordine. I ragazzi avevano disponibilità di grandi quantitativi di droga. I destinatari erano tutti giovanissimi, tra i 15 e i 25 anni, residenti a Riccione, Cattolica, Misano Adriatico e Rimini. Le indagini, iniziate nel gennaio 2013, hanno messo in luce la fitta rete di spaccio di varie sostanze stupefacenti. I "clienti" principali erano studenti delle scuole superiori che, a loro volta, rivendevano a terze persone. Lo spaccio avveniva nei pressi degli istituti e anche nei parchi. Grazie alla segnalazione di una mamma, al cui figlio era stata tentata una vendita di stupefacente, sono partite le indagini durate circa tre mesi. Sei persone, tre italiani e tre albanesi, sono stati arrestati in flagranza di reato. 20 persone sono state segnalate come assuntori. Tre degli arrestati (due albanesi e un italiano) si trovano in carcere a Rimini e Modena. Uno si trova ai domiciliari, e altri 3 hanno l'obbligo di firma. Le perquisizioni hanno portato alla luce 20 grammi di marijuana e 10 di hashish. Complessivamente sono stati sequestrati 8 kg di marijuana.

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