Napoli - Le ''bombe atomiche'' di Peter Greenaway a Palazzo Reale (24.11.14)

  • 9 anni fa
http://www.pupia.tv - Napoli. La cieca furia distruttiva dell’uomo attraverso 2201 esplosioni nucleari su un fronte e la cura minuziosa delle piccole produzioni artigianali sull’altro. L’assordante deflagrare atomico in processi di annientamento che durano pochi secondi e un senso quasi perduto del tempo nell’opera di vetrai, liutai, tessitori sulle varie sponde del Mediterraneo.

Conviveranno questi due mondi – uno opposto all’altro – nelle due affascinanti e provocatorie installazioni video che il noto artista e filmaker Peter Greenaway e il celebrato collettivo artistico milanese Studio Azzurro proporranno dal 24 novembre al 9 dicembre, nella Sala Dorica del Palazzo Reale di Napoli, nell’ambito del Forum Universale delle Culture di Napoli e della Campania.

Per assistere a questa straordinaria installazione composta da due parti poste a intenzionale contrasto, gli spettatori si ritroveranno su una sorta di zattera posta al centro della Sala Dorica, immersi in un vortice di immagini e di suoni. Le due opere di Greenaway e Studio Azzurro – della durata complessiva di 43 minuti – si alterneranno continuamente nell’arco dell’intera giornata e fanno parte della rassegna “Non troverai altro luogo. Non troverai altro mare” curata per il Forum da Chèrif Kahznadar, poeta, scrittore e regista francese di origine siriana, presidente della Maison des Cultures du Monde di Parigi. Il coordinamento artistico è a cura di Change Performing Arts.

Nell’installazione “Atomic Bombs on the Planet Earth”, che a Napoli, per la prima volta sarà visibile nell’originale concept ideato dall’artista britannico, Greenaway raccoglie in una successione sistematica le immagini di tutte le deflagrazioni nucleari avvenute nella storia del nostro pianeta. Il sonoro delle esplosioni si intreccia a una base strumentale, per dimostrare la potenza e la violenza dell’invenzione di Oppenheimer, unico personaggio cui viene data voce. Greenaway – autore di film indimenticabili quali Il cuoco, il ladro,