Il leader catalano Pujol si difende dalle accuse di corruzione

  • 10 anni fa
Jordi Pujol, storico presidente della Catalogna, ha dovuto difendersi davanti al Parlamento regionale dall’accusa di frode fiscale per 600 milioni di euro. L’85enne leader independentista aveva già ammesso il trasferimento illegale della fortuna familiare ad Andorra, ma ha negato qualsiasi episodio di corruzione politica.
“Non sono stato un politico corrotto – ha dichiarato -. Solo questo, non sono stato un politico corrotto. Lo ripeto: non ho mai ricevuto denaro per una decisione politica o amministrativa”.
L’audizione di Pujol è avvenuta alla vigilia dell’annunciato decreto, alla firma questo sabato del presidente catalano Artur Mas, che indice il referendum sulla secessione della regione dalla Spagna per il 9 novembre. Mas è il successore politico e istituzionale di Pujol, dopo che questi ha presieduto la Catalogna per 23 anni.

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