Ucraina: manovre russe, per premier polacco si rafforza ipotesi invasione

  • 10 anni fa
Le esercitazioni militari russe al confine con l’Ucraina alimentano ulteriori timori di un’invasione. Mosca sostiene siano forze di pace che si addestrano per poter consegnare aiuti umanitari. C‘è chi teme che questa motivazione data alle manovre – che vanno avanti da lunedì scorso – sia soltanto un pretesto.

Particolarmente preoccupato il primo ministro polacco Donald Tusk: “In base alle informazioni che ho ricevuto nelle ultime ore, abbiamo motivi per ritenere che la minaccia di un intervento russo sia più realistica rispetto a pochi giorni fa”.

Rappresaglia: così risponde Vladimir Putin alle sanzioni decise la scorsa settimana da Stati Uniti ed Unione Europea. Quelle dei 28 colpiscono, in particolare, l’accesso delle banche pubbliche russe ai mercati dei capitali europei e l’importazione ed esportazione di armi.

Vladimir Putin, presidente russo: “Gli strumenti politici volti a fare pressione sull’economia sono inaccettabili, sono in contraddizione con tutte le norme e le regole. Per quanto riguarda tutto questo, il governo russo ha già proposto alcune misure di ritorsione alle cosiddette sanzioni imposte da taluni Paesi”.

Della situazione in Ucraina si è discusso al Consiglio di Sicurezza dell’ONU: “peggiora sempre di più, vista la distruzione di case e di forniture di acqua ed elettricità”, ha affermato un responsabile delle Nazioni Unite.

La riunione era stata sollecitata dalla Russia che chiede misure umanitarie. Gli occidentali hanno risposto, non fornisca armi ai separatisti se vuole davvero una via d’uscita dalla crisi.

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