Spagna: incriminata Cristina, Casa Reale "rispettiamo giudici"

  • 10 anni fa
L’Infanta Cristina sarà la prima Borbone ad affrontare un processo in un’aula di tribunale. I giudici di Palma di Maiorca hanno confermato l’incriminazione per frode e riciclaggio della sorella del nuovo re di Spagna.

L’accusa ipotizza l’appropriazione indebita di circa 6 milioni di euro di fondi pubblici concessi alla Fondazione del marito, Inaki Urdangarin. La principessa e Urdangarin, se giudicati colpevoli, rischiano fino a undici anni di carcere.

“Secondo noi il giudizio non tiene conto della posizione dell’agenzia delle entrate che ha più volte affermato che Cristina non ha commesso alcuni tipo di infrazione – sostiene l’avvocato difensore, Miguel Roca Junyent – E anche lo stesso procuratore ha ammesso, in più occasioni, che l’accusa è priva di fodamento”.

Secondo i giudici, per Urdangarin sarebbe stato difficile truffare comuni e regioni di Spagna senza l’aiuto della moglie.

L’incriminazione, che può essere appellata prima dell’avvio del dibattimento, arriva una settimana dopo l’abdicazione del padre di Cristina, Juan Carlos, a favore del figlio Felipe.

La Casa reale dichiara di rispettare la decisione della magistratura e per la stampa spagnola, Cristina avrebbe rifiutato la richiesta reale di separarsi dal marito.

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