I diritti non vanno in ferie, tour camper Cgil contro il lavoro nero

  • 10 anni fa
Un camper che attraverserà i 14 Comuni del neo costituito distretto turistico della costa emiliano-romagnola per essere vicini ai lavoratori e lavoratrici della Riviera. Questa l'idea messa in campo da Cgil Er-Filcams Er per informare chi lavora durante la stagione estiva dei diritti e del rispetto dei contratti di lavoro. Saranno distribuiti volantini informativi e ci sarà la possibilità accogliere denunce. Un modo questo per stare accanto ai tanti lavoratori che spesso a causa degli orari non riesco a recarsi presso i tradizionali uffici.

"È una campagna necessaria" Isabella Pavolucci, segretaria generale Filcams Cgil Rimini

racconta "una campagna che negli ultimi anni della crisi ha maggior senso, dato i dati che derivano dal settore del turismo innanzitutto in termini del mercato del lavoro. Il turismo rappresenta oltre il 50 per cento delle assunzioni che viene fatto nel nostro territorio e se incrociamo i dati che sono emersi dal 2013 in termini di controlli effettuati dagli enti preposti sulle posizioni dei lavoratori dipendenti, dove una buona parte di controlli ha dato degli esiti molto preoccupanti in termini di lavoro irregolare e lavoro nero, la presenza della Filcams e della Cgil con questa modalità nuova del sindacato che va sul lungomare per essere riconosciuto dai lavoratori, diventa assolutamente necessario per far sì che i lavoratori siano consapevoli dei diritti che gli consentono a fine stagione di aver avuto un rapporto di lavoro regolare e di avere il requisito per fare la domanda di disoccupazione".



Nel 2013 sono stati 765 i lavoratori trovati irregolari, di questi 460 erano totalmente in nero. In aumento negli ultimi anni è il fenomeno dell'esternalizzazione dei servizi di pulizia all'interno delle strutture alberghiere della Riviera.

"Nel nostro territorio molte strutture da qualche anno hanno fatto la scelta di esternalizzare, in particolare i servizi di pulizia delle camere, e in alcune di queste strutture le imprese di pulizie che sono subentrate nella gestione del servizio di pulizia, non rispettano quelli che sono i minimi sindacali sia in termini economici, che normativi. Il caso limite trovato nella scorsa stagione, il caso di lavoratrici, perché in particolare donne, che venivano retribuite con 2 euro a camera. Questo non c'è un altro nome per definirlo, lavoro a cottimo, sappiamo tutti che il lavoro a cottimo è vietato dalla legge. Credo che il rispetto delle regole sia semplicemente una questione di rispetto dell'etica delle clausole sociali e rispetto dei diritti del lavoratori" ha concluso la segretaria Pavolucci.



Il "Camper dei diritti-Camera del Lavoro itinerante" è stato presentato all'interno del convegno "Lavoro e sviluppo: l'opportunità del distretto turistico" che si è svolto venerdì 13 giugno a Rimini. Al centro dell'incontro, che ha visto anche la presenza dell'assessore al Turismo e commercio della Regione Emilia Romagna Maurizio Melucci, e che è stato concluso da Vincenzo Colla segretario generale Cgil ER, le tante sfide che dovrà affrontare il neo-costituito distretto turistico della costa emiliano-romagnola. Per Cgil ER e la categoria del commercio turismo e servizi (Filcams Cgil ER) la riqualificazione e il rilancio dell'intero comparto turistico regionale potranno avvenire solo se si riconosce il ruolo essenziale svolto dal lavoro, come motore di uno sviluppo di qualità in un settore strategico come quello turistico. Un mercato del lavoro in Riviera che è contraddistinto anche da alcuni fattori come la stagionalità, l'uso di contratti atipici e l'intreccio tra lavoro regolare e irregolare. Proprio in questo solco si inserisce l'iniziativa del "Camper dei diritti" al fine di portare maggiormente sotto ai riflettori queste criticità.

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