Napoli - La Smarter City secondo Ibm (16.05.14)
- 10 anni fa
http://www.pupia.tv - Napoli - Un 'road show' promosso da Ibm, in collaborazione con ANCIcomunicare, sui temi del risparmio energetico e della sicurezza ha fatto tappa a Napoli, nell'Antisala dei Baroni nella sede del Comune.
Ad aprire i lavori Paolo Francesco Iannuzzi, presidente Anci Campania. A seguire la presentazione di Giuseppe Capocelli, Smarter City IBMItalia, che ha raccontato il modello smarter city di Ibm con particolare attenzione a soluzioni e progetti relativi alla sicurezza urbana. Modello quest'ultimo che si è confrontato con le linee guida dell'Amministrazione di Napoli attraverso la testimonianza del vicesindaco Tommaso Sodano, anche assessore all'Ambiente con delega Smart City, e di Mario Calabrese, assessore alle Infrastrutture, Lavori pubblici e Mobilità del Comune di Napoli.
Di particolare interesse il contributo di Viola Ferrario, marketing manager Italy, Israel & Greece di Philips Lighting Solution, che ha illustrato l'esperienza di risparmio energetico ottenuto grazie all'ammodernamento dell'infrastruttura pubblica di illuminazione in una grande città italiana.
I temi legati al ruolo e al contributo dell'Università al territorio sono stati affrontati da Stefano Consiglio, Progetto Orchestra Università degli Studi Federico II, e da Paolo Maresca, Smarter Enterprises for Smarter Cities Università degli Studi Federico II.
Il progetto Orchestra è in fase di realizzazione grazie alla collaborazione di Enti di ricerca come le Università, aziende pubbliche e private e il Comune di Napoli.
Da più di 100 anni, Ibm punta sull'innovazione, affiancandosi a imprese e amministrazioni in oltre 170 Paesi nel raggiungimento dei loro obiettivi. Le soluzioni Ibm Smarter Cities si avvalgono delle conoscenze acquisite attraverso migliaia di progetti e rappresentano la più vasta raccolta di competenze di settore e di tecnologia. Si basano su una piattaforma comune progettata per facilitare la collaborazione e l'integrazione tra dipartimenti, enti e realtà del settore privato, possono aiutare le città di tutte le dimensioni a individuare le proprie priorità, e a far leva sulle esperienze di successo e sulle tecnologie più avanzate per affrontare le sfide più urgenti.
(16.05.14)
Ad aprire i lavori Paolo Francesco Iannuzzi, presidente Anci Campania. A seguire la presentazione di Giuseppe Capocelli, Smarter City IBMItalia, che ha raccontato il modello smarter city di Ibm con particolare attenzione a soluzioni e progetti relativi alla sicurezza urbana. Modello quest'ultimo che si è confrontato con le linee guida dell'Amministrazione di Napoli attraverso la testimonianza del vicesindaco Tommaso Sodano, anche assessore all'Ambiente con delega Smart City, e di Mario Calabrese, assessore alle Infrastrutture, Lavori pubblici e Mobilità del Comune di Napoli.
Di particolare interesse il contributo di Viola Ferrario, marketing manager Italy, Israel & Greece di Philips Lighting Solution, che ha illustrato l'esperienza di risparmio energetico ottenuto grazie all'ammodernamento dell'infrastruttura pubblica di illuminazione in una grande città italiana.
I temi legati al ruolo e al contributo dell'Università al territorio sono stati affrontati da Stefano Consiglio, Progetto Orchestra Università degli Studi Federico II, e da Paolo Maresca, Smarter Enterprises for Smarter Cities Università degli Studi Federico II.
Il progetto Orchestra è in fase di realizzazione grazie alla collaborazione di Enti di ricerca come le Università, aziende pubbliche e private e il Comune di Napoli.
Da più di 100 anni, Ibm punta sull'innovazione, affiancandosi a imprese e amministrazioni in oltre 170 Paesi nel raggiungimento dei loro obiettivi. Le soluzioni Ibm Smarter Cities si avvalgono delle conoscenze acquisite attraverso migliaia di progetti e rappresentano la più vasta raccolta di competenze di settore e di tecnologia. Si basano su una piattaforma comune progettata per facilitare la collaborazione e l'integrazione tra dipartimenti, enti e realtà del settore privato, possono aiutare le città di tutte le dimensioni a individuare le proprie priorità, e a far leva sulle esperienze di successo e sulle tecnologie più avanzate per affrontare le sfide più urgenti.
(16.05.14)