Donetsk e Kramatorsk: l'irruzione "dolce" dei filo-russi

  • 10 anni fa
Mimetica e kalashnikov, al posto di doppiopetto e ventiquattr’ore. Per il resto, entrano al municipio di Donetsk come funzionari qualsiasi. E in tutta tranquillità vengono ricevuti dagli impiegati, con il cui lavoro promettono di non interferire.

Nella guerra di propaganda in corso nell’est dell’Ucraina, i filo-russi offrono alle telecamere l’immagine di un’irruzione “dolce” e “indolore” dei palazzi del potere.

“Siamo qui per far accettare a Kiev le nostre richieste – dice un esponente del gruppo filo-russo Oplot che ha condotto l’azione – . Le nostre sono le richieste della gente comune di Donetsk, che vuole accelerare i tempi di un referendum”.

Si limita poi ai cieli e sembra lontana dalla realtà, la dimostrazione di forza di Kiev a Kramatorsk. Mentre caccia dell’aviazione volteggiavano a bassa quota sulla città, i blindati ucraini pare siano stati accerchiati dalla popolazione e consegnati ai filo-russi che hanno poi fatto rotta su Slaviansk.