Ucraina: il premier Yatseniuk, non cederemo la Crimea a nessuno

  • 10 anni fa
“Non cederemo la Crimea a nessuno”. Il primo ministro ucraino Arseny Yatseniuk – davanti a una platea di imprenditori – reagisce così al dispiegamento di soldati russi sul proprio territorio, dicendosi comunque favorevole a una soluzione diplomatica della crisi.

Soluzione ribadita anche dal ministro degli Esteri britannico William Hague
ricevuto a Kiev. “Non ci sono basi per l’uso della forza contro gli ucraini, i cittadini pacifici dell’Ucraina”, afferma Yatseniuk. “Non c’erano, non ci sono e non ci saranno motivi per il dispiegamento di militari russi. Devono pagare il prezzo di queste azioni. La Crimea non sarà ceduta a nessuno”.

L’Ucraina ha comunque richiamato i riservisti, anche attraverso i social media del ministero della Difesa, contro quella che il primo ministro ha definito una “dichiarazione di guerra”.

A piazza Maidan gli ucraini s’interrogano su come risolvere la crisi:
“Non abbiamo affatto paura”, dice una signora. “I nostri figli si stanno registrando negli uffici militari. Se necessario, creeremo dei corpi di volontari d’emergenza e proteggeremo il nostro Stato”.

Il commento di una coppia russo-ucraina:
“Non vogliamo morti. Vogliamo che la gente viva in pace in ogni luogo, in tutti i continenti, in ogni Paese”.
“Amiamo tutti i popoli: russi, ucraini, tedeschi, bulgari, romeni, tutti i popoli del mondo. Tutti noi vogliamo vivere in pace”.

A Maidan continua la processione di quanti vogliono rendere omaggio ai quasi cento morti della rivolta filo-europea.

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