Tribunale dell'Aja: alla sbarra 'Terminator' Bosco Ntaganda

  • 10 anni fa
Al Tribunale Penale Internazionale dell’Aja prima udienza a carico Bosco Ntaganda. L’uomo, leader della milizia congolese, deve rispondere di tredici capi d’accusa tra cui crimini di guerra, crimini contro l’umanità, persecuzioni, stupri e di aver utilizzato bambini soldati per compiere
le violenze.

“Bosko Ntaganda, noto comandante, conosciuto come ‘Terminator’ – ha detto in aula il procuratore Fatou Bensouda – è qui davanti a voi per il suo ruolo nel perseguire una campagna di violenza e terrore tra i civili e i bambini per più di un anno”.

I fatti risalgono al 2002/2003 e sarebbero stati commessi nella regione Ituri, nel nord del Paese, ricchissima di minerali.

Ntaganda, fondatore del gruppo ribelle M23 che a novembre era stato sconfitto dalle truppe del Congo sostenute dalle Nazioni Unite, era ricercato dal 2006. A marzo si era consegnato spontaneamente all’ambasciata statunitense di Kigali, in Rwanda. La corte ora dovrà decidere se rinviare a giudizio uno dei responsabili di una guerra che negli ultimi 15 anni ha ucciso circa 5 milioni di persone.

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